Swiss Farm arbeitet im Pareto-Gebiet auf einem privaten Grundstück von 15 Hektar.
Zuverlässigkeit, direkter Kontakt zum Kunden, Produktqualität und prompte Lieferung sind die Eigenschaften, die uns auszeichnen und unsere Marke wertschätzen.
Apicoltura naturale
​​Noi di Swiss Farm cerchiamo sempre di prendere esempio dalla natura perchè crediamo fortemente che sia la chiave dell'equilibrio.
Quando abbiamo realizzato di non poter fare a meno di questi piccoli supereroi, le nostre ricerche ci hanno subito mostrato che era possibile e soprattutto più facile avviare un apicoltura di tipo naturale.
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Come prima cosa abbiamo costruito delle casette fatte a misura di ape, ricreando un riparo con tutte le caratteristiche presenti in natura che invogliano il loro comportamento istintivo.
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Poiché le api costruiscono i favi in modo naturale, questo sistema è quello che più rispetta il loro ciclo di vita e che favorisce le abitudini delle colonie, oltre a promuovere una migliore gestione termica ed un ambiente più confortevole.
Inoltre, l’accesso aperto e il design delle barre consentono alle api di adattare la dimensione dei favi secondo le loro esigenze.
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La vera sorpresa per chi legge sarà scoprire che non solo è stata la scelta migliore per le nostre api, ma anche per noi.
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Infatti, l'arnia Top Bar è generalmente più semplice da costruire e maneggiare rispetto alle arnie tradizionali.
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Il controllo delle colonie e l’ispezione delle api sono facilitati grazie alla struttura aperta delle barre ed è richiesta meno attrezzatura specializzata consentendo così un’apicoltura più sostenibile anche dal punto di vista economico.
Questo sistema di apicoltura ha vantaggi significativi per tutti, che
rispettando il benessere delle api ne favorisce la produzione di
miele di alta qualità.
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​Naturale, si ok.. ma come?
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Le api hanno vissuto senza il nostro aiuto per migliaia di anni adattandosi ai cambiamenti ambientali e superando numerose sfide.
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Purtroppo però, penserete voi, ​noi umani non ci limitiamo soltanto a non aiutare ma con alcuni dei nostri comportamenti stimo mettendo a rischio l'esistenza stessa delle api.
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Quindi in automatico viene da chiedersi: cosa posso fare per rimediare?
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A questo punto, serve un piccolo sforzo per uscire dai soliti schemi:
a volte, "fare" è peggio che "non fare niente"
e questa è una di quelle volte.
Ebbene sì, è stato dimostrato che la sopravvivenza degli impollinatori come le api è direttamente influenzata dalla loro capacità di resistere a quattro principali fattori:
pesticidi, parassiti, malattie e condizioni meteorologiche estreme.
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Le attuali pratiche nel settore dell’apicoltura dipendono fortemente dall’uso di trattamenti per combattere malattie e parassiti.
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Questo però, fa sì che le malattie e i parassiti diventino più forti e la conseguenza è che stiamo allevando api deboli dipendenti dai trattamenti piuttosto che insetti capaci di sviluppare nuovi metodi per sopravvivere.
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Non trattando i nostri alveari con acaricidi, permettiamo alle api deboli di morire e solo le api più forti di sopravvivono.
Vi assicuriamo che non è semplice permettere ad alcune colonie di morire, tutt'altro, ma siamo convinti che questa pratica sia l’unico modo per aiutare realmente l’apicoltura.
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Scegliere questa tecnica rappresenta un impegno verso la sostenibilità e il rispetto per le api e l’ambiente circostante.